Battle of Kingdom on the Game Boy è uno di quei giochi che all'inizio sembrano semplici - solo un piccolo regno pixelato e alcuni sprite di base - ma poi improvvisamente sei profondo tre ore nei movimenti delle truppe e nella diplomazia. Inizi con un piccolo castello, una manciata di cavalieri e questo senso rosicchiante che il vicino signore della guerra sta sicuramente osservando la tua terra. Le battaglie sono veloci ma tese e ricordo di essere stato distrutto la prima volta perché non mi rendevo conto che gli arcieri potevano effettivamente tenere un punto di strozzamento se li posizionassi nel modo giusto.

La musica ha quell'atmosfera classica di chiptune di Game Boy, che si ottiene ma stranamente motivante quando stai radunando i tuoi ultimi spadaccini per una difesa disperata. E sì, la grafica è di base, ma c'è qualcosa di soddisfacente nel guardare il tuo piccolo banner pixel che si diffonde lentamente sulla mappa. Basta non diventare troppo arrogante: l'IA ama tendere un'imboscata quando sei allungato.

Se hai mai giocato a quei giochi di strategia della vecchia scuola in cui una mossa sbagliata significa ricominciare da capo, questo ti sentirà familiare nel miglior modo. È il tipo di gioco con cui perdi il sonno perché "un altro turno" si trasforma in "Oh no, il sole è in piedi".